Suoni tutti i giorni, ma non migliori? IL PROBLEMA È COME TI ESERCITI!

Molti chitarristi si trovano, prima o poi, in un vicolo cieco: suonano ogni giorno, magari anche per un’ora, ma i progressi sembrano fermarsi. È frustrante, soprattutto quando la passione c’è. Ma spesso il problema non è il tempo che dedichi alla chitarra. È come lo usi.

Nel mio ultimo video parlo proprio di questo: l’importanza di avere una routine di studio efficace. Non serve passare ore e ore sulla chitarra. Serve avere un piano. Perché senza un piano, anche mezz’ora può andare sprecata.

La verità è che moltissime persone passano tutto il tempo a suonare ciò che già sanno fare. È divertente, sì, ma non è studio. Esercitarsi significa affrontare con calma ciò che non viene bene. Significa rallentare un passaggio, usare un metronomo, curare il suono, l’intonazione, la precisione. È lì che avviene la crescita.

Una buona routine quotidiana crea una struttura chiara e ripetibile, che ti permette di lavorare su tecnica, ritmo, espressività… senza lasciare niente al caso. Ti aiuta a trasformare ogni minuto che passi con la chitarra in un passo avanti. Ti mostra dove sei carente, dove stai migliorando, cosa va approfondito.

E, cosa più importante, ti dà risultati visibili. Ti fa suonare meglio, ti fa sentire più sicuro, ti motiva ad andare avanti. È come avere una bussola: invece di girare in tondo tra video, riff casuali e tutorial su YouTube, sai dove stai andando.

Questa è la differenza tra chi rimane fermo per mesi… e chi fa un salto di livello in poche settimane.

Se hai poco tempo per suonare, non devi farne un limite. Anzi: è proprio in quel poco tempo che devi essere più strategico. Anche solo 30 minuti al giorno, se usati bene, possono fare la differenza. Ma devi sapere cosa fare e in che ordine.

Nel video ti spiego esattamente come impostare questa routine quotidiana. 

Non sprecare il tuo tempo… e nemmeno il tuo talento.