Accessori INUTILI

Stavo registrando un video sui 15 accessori utili per chitarristi, e come faccio spesso, mi sono messo a curiosare online per vedere se mi era sfuggito qualcosa di nuovo o interessante.
Risultato? Ho trovato un catalogo di assurdità.
Oggetti venduti come “rivoluzionari” per migliorare tecnica, forza delle dita, memoria degli accordi… ma che, nella realtà, non servono assolutamente a niente. Anzi, rischiano solo di farti perdere tempo, soldi, e concentrazione.
Le scorciatoie non funzionano
Partiamo da un concetto chiave: non esistono gadget magici per imparare a suonare bene. Punto.
Puoi comprare un “finger extension trainer” per allungare le dita, ma non diventerai più agile. Puoi attaccare alla chitarra degli adesivi colorati con le note, ma non imparerai davvero la tastiera. Puoi metterti dei guantini di silicone per non sentire dolore ai polpastrelli, ma non svilupperai mai quei calli fondamentali per suonare con naturalezza.
Queste cose sembrano furbe. Ma sono illusioni.
Suonare la chitarra richiede esercizio mirato, costanza, e il contatto vero con lo strumento. Tutto il resto è rumore.
Cosa serve davvero?
Molti degli accessori che fanno davvero la differenza sono semplici. E sono strumenti, non scorciatoie.
Ad esempio:
-
Un buon leggìo, per avere le tue tablature o i tuoi appunti sotto gli occhi mentre suoni (molto meglio di strani supporti appiccicati alla chitarra).
-
Una custodia robusta, se ti sposti spesso.
-
Un accordatore preciso, un metronomo (o un'app affidabile) e un cavo di qualità se suoni elettrica.
Ma soprattutto: gli esercizi giusti.
Vuoi rafforzare le dita? Non ti serve una molletta da stringere tra il pollice e l’indice. Ti servono esercizi cromatici, scale ben studiate, coordinazione tra le mani. Vuoi imparare gli accordi? Lascia perdere quei dispositivi con i numerini già pronti: apri un semplice libretto e metti le mani sulla chitarra. Funziona, ed è quello che fanno tutti i chitarristi seri.
Il vero investimento sei tu
Invece di riempire la custodia di oggettini inutili, investi in una buona guida.
Una guida che ti spieghi cosa fare, perché farlo e come farlo bene.
È per questo che ho creato una masterclass gratuita in cui ti spiego passo passo come rafforzare la mano, come memorizzare gli accordi, come iniziare a improvvisare senza scorciatoie, ma con metodo.
Ci sono anche dei libretti da scaricare (gratis) che ti aiutano a memorizzare la tastiera senza trasformare la tua chitarra in un albero di Natale.
In conclusione
Imparare a suonare è un percorso concreto, che richiede attenzione, esercizio e le giuste risorse, non trucchetti da social.
Vuoi migliorare? Lascia perdere le "bagianate", scegli gli strumenti giusti (pochi ma buoni), e concentrati sugli esercizi efficaci.
Ci vediamo nella masterclass.
Buone Note