Paranoid Black Sabbath

Paranoid – Il riff oscuro che ha fatto nascere il metal

Poche canzoni hanno avuto l’impatto di Paranoid dei Black Sabbath. Un riff semplice, diretto, quasi “urgente”… ma capace di aprire la strada a tutto ciò che oggi chiamiamo heavy metal. L’idea dei Sabbath era ribaltare l’estetica del rock dell’epoca: niente fiori, niente psichedelia colorata. Volevano ricreare, in musica, la stessa tensione di un film horror. E ci sono riusciti alla grande.

Al centro di questo suono cupo c’era il chitarrista Tony Iommi, la cui storia è diventata leggenda. Da giovane perse la punta di due dita della mano destra lavorando in fabbrica. Essendo mancino, quella era proprio la mano con cui preme le corde.

Una tragedia per chiunque… tranne per lui.
Dopo lo shook iniziale, Tony si costruì da solo delle protesi e iniziò a sperimentare corde più morbide e accordature più basse. Quel timbro scuro, pesante, che oggi associamo al metal… nasce esattamente da lì.

Il riff di Paranoid ne è l’esempio perfetto: power chord, hammer-on rapidissimi e una ritmica incalzante che non ti lascia respirare. Semplice da capire, ma potentissimo da suonare.

Nel tutorial qui sotto ti mostro passo passo come suonarlo in modo corretto, con feel, precisione e quel tocco “dark” alla Iommi.

Pronto a entrare nel mondo dei Sabbath? 🎸🔥